L’impatto ambientale delle infrastrutture digitali
Tutte le industrie, dal settore farmaceutico a quello manifatturiero, si affidano oggi a enormi infrastrutture digitali come data center e sistemi di calcolo avanzati. Queste infrastrutture supportano attività che vanno dai fogli di calcolo alla ricerca e sviluppo (R&S), fino alla produzione e alla gestione delle informazioni. Tuttavia, hanno un impatto significativo sull'ambiente, principalmente a causa del consumo energetico e delle emissioni di CO2 generate dai server farm.
Una server farm è un insieme di server interconnessi che ospitano, elaborano e gestiscono grandi quantità di dati per supportare attività digitali e servizi online. È quindi intuitivo comprendere come il loro funzionamento richieda un continuo approvvigionamento di energia per alimentare i server stessi. È importante notare, tuttavia, che una parte significativa di questa energia viene utilizzata per raffreddare l'infrastruttura, rendendo l'efficienza energetica doppiamente cruciale per ridurre l'impatto ambientale.
Le grosse aziende si stanno già muovendo. Google, ad esempio, attraverso la sua divisione DeepMind, ha dimostrato come l'intelligenza artificiale (AI) possa ridurre il consumo energetico dei data center. Il loro sistema AI ha permesso di ridurre del 30% l’energia utilizzata per il raffreddamento dei server, confermando che le tecnologie emergenti possono avere un impatto immediato sulla sostenibilità.
In questo articolo vedremo le strategie che tutte le aziende possono seguire per ridurre il loro impatto ambientale e ottimizzare il loro approvvigionamento energetico.
Come ottimizzare l’approvvigionamento energetico digitale
L'ottimizzazione energetica è una disciplina che comprende più ambiti.
L'approvvigionamento delle risorse richiede innanzitutto un controllo della supply chain, un altro ambito in cui la digitalizzazione può ridurre drasticamente l'impatto ambientale. L'adozione di tecnologie come la blockchain, per migliorare la tracciabilità dei prodotti, garantisce trasparenza e riduce gli sprechi, permettendo di semplificare le fasi di controllo e automatizzare i processi.
L'uso dell'intelligenza artificiale (AI) e del machine learning (ML) viene oggi applicata per prevedere la domanda e ottimizzare l'approvvigionamento, riducendo l'eccesso di produzione, diminuendo il consumo di risorse e l'impatto ambientale. Inoltre, AI e ML vengono già impiegati da tempo per gestire meglio i tempi di consegna, ottimizzando le rotte di trasporto e riducendo così le emissioni di CO2.
L’utilizzo della tecnologia in generale per ridurre l'uso di risorse fisiche, come la carta, è un aspetto cruciale della sostenibilità digitale.
Negli ospedali e negli uffici pubblici, dove la ritenzione di informazioni per periodi lunghi è necessaria, la digitalizzazione delle cartelle cliniche e dei processi amministrativi permette di ridurre il consumo di carta e le emissioni associate alla produzione e al trasporto di materiale stampato.
Inoltre, l'adozione del cloud computing consente alle aziende di archiviare e gestire grandi quantità di dati senza la necessità di server locali, riducendo così il consumo energetico complessivo. La telemedicina, che ha visto una rapida adozione negli ultimi anni, riduce ulteriormente l’impatto ambientale eliminando la necessità di viaggi fisici per visite mediche e follow-up.
Queste soluzioni digitali non solo riducono l'impatto ambientale, ma migliorano anche l'efficienza operativa, rendendo i processi aziendali più veloci e meno dispendiosi in termini di risorse.
Ricerca e sviluppo digitalmente sostenibili
La ricerca può trarre enormi vantaggi dall'adozione di tecnologie digitali sostenibili. Le simulazioni digitali, ad esempio, consentono di ridurre l'uso di risorse fisiche nei test di laboratorio, eliminando la necessità di ripetere esperimenti in forma fisica e riducendo così gli sprechi.
AI e ML possono essere utilizzati per ottimizzare i processi di ricerca e sviluppo, riducendo il tempo necessario per identificare nuove molecole e sviluppare nuovi farmaci. Questo non solo accelera il processo di R&S, ma riduce anche il consumo di risorse e l'energia necessaria per eseguire esperimenti ripetuti.
Un altro aspetto chiave della sostenibilità digitale nel settore riguarda la gestione del ciclo di vita dei dispositivi tecnologici. È fondamentale garantire che i dispositivi elettronici utilizzati nella ricerca vengano smaltiti correttamente e riciclati quando possibile, per ridurre l'impatto ambientale complessivo.
Adottare certificazioni ambientali e conformarsi alle normative di sostenibilità è un modo per le aziende di dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità.
Le certificazioni ISO 14001 aiutano le aziende a stabilire sistemi di gestione ambientale che migliorano l'efficienza e riducono l'impatto ecologico. Molte aziende stanno già lavorando per ottenere tali certificazioni, con l'obiettivo di ottimizzare le proprie operazioni e ridurre gli sprechi.
Negli Stati Uniti, il Texas Data Privacy and Security Act ha introdotto regolamentazioni che spingono le aziende a gestire i dati in modo più responsabile, riducendo al minimo l'uso di risorse fisiche per l'archiviazione e la gestione dei dati.
Con l'adozione di queste certificazioni e normative, le aziende possono migliorare la propria reputazione e ottenere un vantaggio competitivo in un mercato sempre più attento alla sostenibilità.
L'adozione della sostenibilità digitale non è solo una questione etica, ma rappresenta anche un'opportunità strategica. Investire in tecnologie green, come data center efficienti dal punto di vista energetico e soluzioni di intelligenza artificiale per ottimizzare le operazioni, può portare a una riduzione dei costi operativi a lungo termine.
Inoltre, la riduzione dell'impatto ambientale può diventare un elemento centrale della responsabilità sociale d'impresa (CSR), che può essere utilizzata per migliorare la reputazione aziendale e attrarre investitori e clienti attenti alla sostenibilità.
Le aziende che abbracciano la trasformazione digitale sostenibile saranno in grado di innovare più rapidamente, gestire meglio le risorse e adattarsi più velocemente alle nuove sfide del mercato globale.
Conclusione
In un mondo sempre più dematerializzato, la sostenibilità digitale è una componente essenziale per le aziende che desiderano rimanere competitive. L'adozione di pratiche digitali sostenibili non solo riduce l'impatto ambientale, ma migliora anche l'efficienza operativa e crea nuove opportunità di crescita.
Investendo in tecnologie verdi, ottimizzando la supply chain e adottando certificazioni ambientali, le aziende possono contribuire a costruire un futuro più sostenibile, proteggendo al contempo i propri profitti e migliorando la loro competitività sul mercato.