Smart City e Cybersecurity: Rischi e Soluzioni per la Sicurezza nelle Città Digitalizzate

Smart City e Cybersecurity: Rischi e Soluzioni per la Sicurezza nelle Città Digitalizzate

14.4.2025

Di Alessandro Mirani

Le "Smart Cities", ossia le città digitalizzate, rappresentano il futuro dell’urbanizzazione? L’integrazione di tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici è già una realtà. Molte metropoli con grandi capacità di spesa, come Amsterdam, Londra, Madrid e Roma, stanno adottando strategie per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Queste città impiegano una combinazione di sensori IoT, intelligenza artificiale e big data per gestire sia eventi semplici, come il controllo del traffico a un incrocio, sia operazioni più complesse, come la raccolta automatizzata dei rifiuti. Tuttavia, questa digitalizzazione porta con sé nuove sfide, in particolare nell’ambito della cybersecurity. Le infrastrutture interconnesse sono vulnerabili ad attacchi e incidenti informatici, con ripercussioni spesso imprevedibili e potenzialmente gravi. In questo articolo esamineremo lo stato attuale dell’informatizzazione urbana e analizzeremo alcune di queste sfide per comprendere le soluzioni adottate per mitigarne i rischi.

Smart Cities Oggi 

Il termine “Smart City” potrebbe evocare scenari futuristici alla Io, Robot o L’uomo bicentenario: città osservate da lontano, popolate da robot che camminano tra le persone e attraversate da macchine volanti che sfrecciano tra grattacieli imponenti, sotto un cielo a metà tra il limpido e l’inquietante.

In realtà, le Smart Cities sono molto più vicine a noi di quanto si possa pensare. Anche se meno spettacolari, tecnologie come i cassonetti intelligenti di Roma o gli autobus a ricarica automatizzata di Madrid sono esempi concreti di città intelligenti, in cui l’automazione e le infrastrutture IT contribuiscono a rendere la vita quotidiana più efficiente.

Secondo uno studio della Business University of Navarra, le 10 città più smart al mondo sono:

  • Londra
  • New York
  • Parigi
  • Tokyo
  • Berlino
  • Washington, D.C.
  • Copenaghen
  • Oslo
  • Singapore
  • San Francisco

Come si può notare, cinque di queste città si trovano in Europa, a dimostrazione di come il concetto di Smart City non sia un’idea futuristica, ma una realtà già ben radicata nel nostro presente.

Alcuni esempi di soluzioni adottate da queste città includono:

  • Ridistribuzione intelligente dell’acqua piovana: la combinazione di sistemi di raccolta e redistribuzione efficiente delle acque piovane, insieme a interventi per aumentare la permeabilità del suolo, aiuta a ridurre il rischio di allagamenti e migliorare la gestione delle risorse idriche.
  • Approvvigionamento energetico sostenibile: molte città stanno implementando sistemi intelligenti di gestione dell’energia, utilizzando fonti rinnovabili e soluzioni innovative, come il riciclo dei rifiuti per produrre e distribuire energia pulita.
  • Gestione avanzata del traffico: grazie a reti di telecamere e schermi intelligenti, la gestione di autostrade e tunnel viene ottimizzata in tempo reale. Il sistema può adattarsi automaticamente a picchi di traffico o incidenti, modificando i limiti di velocità e ridirezionando i flussi veicolari per ridurre la congestione.

Tuttavia, senza adeguate misure di protezione, questi sistemi possono essere vulnerabili ad attacchi informatici, mettendo a rischio non solo i dati dei cittadini, ma anche il funzionamento stesso della città. Secondo la Capitol Technology University, è essenziale implementare strategie di sicurezza informatica specifiche per le Smart Cities, al fine di prevenire minacce e garantire la continuità operativa.

Cybersecurity e Smart Cities

Le Smart Cities si basano in larga misura sui dispositivi IoT per raccogliere e trasmettere dati. Tuttavia, molti di questi dispositivi vengono introdotti in progetti sperimentali dalle amministrazioni pubbliche e non sempre sono progettati per ricevere aggiornamenti di sicurezza costanti, rendendoli vulnerabili nel lungo periodo. La mancanza di standard di sicurezza uniformi e aggiornamenti regolari rappresenta infatti una delle principali debolezze delle infrastrutture intelligenti.

Oltre alle vulnerabilità informatiche, le Smart Cities devono affrontare sfide significative legate alla privacy dei cittadini. La raccolta continua di dati personali attraverso telecamere di sorveglianza, sensori ambientali e app urbane solleva numerosi interrogativi sulla gestione e la protezione delle informazioni sensibili. Un esempio emblematico è il progetto Sidewalk Toronto, che ha suscitato forti preoccupazioni sulla gestione dei dati personali, portando infine al fallimento dell’iniziativa.

Analogamente, all'inizio del 2025, Amsterdam ha abbandonato un progetto di semafori intelligenti a causa delle crescenti preoccupazioni sulla tracciabilità eccessiva degli spostamenti dei cittadini. Questi casi dimostrano come il bilanciamento tra innovazione tecnologica e tutela della privacy resti una delle sfide più complesse per lo sviluppo delle Smart Cities.

Le Smart Cities sono anche vulnerabili ad attacchi informatici tradizionali, normalmente rivolti ai dispositivi elettronici domestici, ma con conseguenze devastanti in un contesto urbano. Un esempio emblematico è il Denial of Service (DoS), una strategia relativamente semplice che sovraccarica un sistema con un volume e una frequenza di richieste tali da farlo letteralmente collassare per eccesso di stimoli. Questo tipo di attacchi può compromettere o paralizzare servizi essenziali come i trasporti pubblici, la distribuzione dell’acqua o i servizi di emergenza.

Non solo le minacce informatiche più aggressive, ma anche le migliori intenzioni possono scontrarsi con limiti etici e giuridici se non vengono adottate adeguate misure per la tutela della privacy.

In alcune città, come Mosca, l’implementazione del sistema di sorveglianza basato sull’intelligenza artificiale Safe City utilizza il riconoscimento facciale per monitorare i cittadini e garantire la sicurezza pubblica. È evidente come una tecnologia di questo tipo possa suscitare serie preoccupazioni in materia di diritti e libertà individuali. Tuttavia, qualsiasi tecnologia applicata su scala urbana, se non regolamentata con attenzione, rischia di generare conseguenze sociali che vanno ben oltre il mero impatto economico.

Strategie e Soluzioni per Mitigare i Rischi di Cybersecurity

Per mitigare le vulnerabilità dei dispositivi IoT, è fondamentale adottare standard di sicurezza rigorosi. Questo include autenticazione forte, cifratura dei dati e aggiornamenti software regolari. L’Agenzia per la Cybersecurity degli Stati Uniti (CISA) raccomanda, innanzitutto, la segmentazione delle reti, isolando i dispositivi più sensibili per limitare la propagazione di eventuali attacchi. Inoltre, promuovere standard di sicurezza internazionali condivisi aiuta a garantire l’interoperabilità tra i sistemi e a mantenere coerenza nelle politiche di protezione.

Un altro pilastro fondamentale della sicurezza nelle Smart Cities è la crittografia dei dati, sia in transito che a riposo. Secondo Tuned into Security, è essenziale implementare politiche di accesso granulari, audit regolari e tecniche di anonimizzazione per proteggere le informazioni personali e garantire la conformità alle normative sulla privacy. L’adozione della blockchain per la registrazione delle transazioni urbane è un’innovazione emergente che offre trasparenza e immutabilità, riducendo il rischio di manomissione dei dati.

Infine, formazione e sensibilizzazione giocano un ruolo chiave nella cybersecurity. Educare i cittadini sui rischi informatici e sulle buone pratiche (come l’uso sicuro delle app pubbliche e la gestione consapevole dei permessi) contribuisce a creare una cultura della sicurezza condivisa. Cybersecure California propone, ad esempio, checklist operative per le amministrazioni locali che vogliono implementare infrastrutture digitali sicure e trasparenti. Coinvolgere i cittadini nei processi decisionali e nella valutazione dei rischi non solo rafforza la fiducia, ma migliora anche l’efficacia delle soluzioni adottate.

Conclusione

Le Smart Cities rappresentano un'opportunità straordinaria per migliorare la qualità della vita urbana, ma la loro efficacia dipende dalla sicurezza delle infrastrutture digitali su cui si basano. Come dimostrano i casi di Amsterdam e Mosca, l’innovazione senza adeguate misure di cybersecurity può generare problematiche etiche, legali e operative.

Per costruire città intelligenti resilienti e rispettose dei diritti umani, è fondamentale adottare standard di sicurezza robusti, proteggere i dati sensibili e coinvolgere attivamente i cittadini nei processi decisionali. La sfida, però, non è solo tecnologica, ma anche culturale e politica: le città del futuro devono essere non solo efficienti, ma anche sicure, garantendo che l’innovazione proceda di pari passo con la tutela delle libertà civili, la trasparenza delle istituzioni e la partecipazione democratica.

Solo così le Smart Cities potranno realizzare appieno la loro missione di inclusività, efficienza e sostenibilità.

FAQs

Cosa si intende con smart city?

Una smart city è una città che utilizza tecnologie digitali e soluzioni intelligenti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ottimizzare i servizi pubblici e promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Quali sono le smart city del mondo?

Tra le smart city più riconosciute a livello globale ci sono Londra, New York, Tokyo, Singapore, Parigi, Copenaghen, Barcellona e San Francisco, tutte caratterizzate da infrastrutture digitali avanzate e strategie orientate all’innovazione urbana.

Quando una città può essere chiamata smart city?

Una città può essere definita smart quando integra tecnologie intelligenti nella gestione urbana, promuove la partecipazione dei cittadini, migliora l’efficienza dei servizi e adotta soluzioni sostenibili per l’ambiente e la mobilità.

A cosa serve la smart city?

La smart city serve a rendere le città più efficienti, vivibili e sostenibili attraverso l’uso della tecnologia per monitorare, analizzare e gestire risorse e servizi come trasporti, energia, sicurezza, rifiuti e qualità dell’aria.

Quali sono gli svantaggi di una smart city?

Gli svantaggi di una smart city includono il rischio di violazioni della privacy, dipendenza da tecnologie non sempre sicure, costi elevati di implementazione e la possibilità di escludere alcune fasce della popolazione dal pieno accesso ai servizi digitali.

Qual è la definizione di smart city secondo la commissione europea

Secondo la Commissione Europea, una smart city è un luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti grazie all’uso di tecnologie digitali e di telecomunicazione per il beneficio dei suoi abitanti e delle imprese.

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